Le raccolte punti sono operazioni a premi in cui i premi sono consegnati a tutti coloro che acquistano un certo quantitativo di prodotti (o servizi). Molto spesso il collezionamento avviene attraverso i bollini, le prove di acquisto o i punti.
A differenza delle operazioni a premio semplici, nelle raccolte punti il premio non è consegnato in maniera contestuale all’acquisto pertanto le raccolte punti sono operazioni a premio con cauzione.
Nell’articolo di oggi approfondiremo le raccolte punti rivolte ai consumatori finali, scopriremo quali documenti sono necessari per il loro avvio, i costi da prevedere e i tempi di lavorazione.
Cosa sono le raccolte punti?
Le raccolte punti sono operazioni a premio con cauzione nelle quali il premio è assegnato solo a seguito dell’acquisto di un certo numero di prodotti (o servizi), possiamo distinguere le raccolte punti in due tipologie:
- Raccolte punti semplici: sono operazioni a premio di breve durata, per la consegna del premio si richiede il collezionamento di un quantitativo basso di prove d’acquisto.
- Programma Loyalty: sono operazioni a premio di media o lunga durata e la raccolta dei punti spesso avviene su supporto magnetico (la carta fedeltà).
Quali sono i documenti da predisporre per l’organizzazione di una raccolta punti?
Per l’organizzazione di una raccolta punti è necessario predisporre alcuni documenti che dovranno essere allegati alla comunicazione di avvio della manifestazione (OP1) inviata al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) attraverso il sistema Prema Online.
I documenti richiesti sono i seguenti:
- Regolamento dell’iniziativa con autentica di firma.
Il regolamento deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio e la firma sul documento deve essere autenticata da un notaio. - Cauzione.
La cauzione deve garantire il 20% del valore del montepremi stimato al netto dell’Iva (o dell’imposta sostitutiva dovuta).
Può essere prestata tramite fideiussione (bancaria o assicurativa) o attraverso deposito provvisorio vincolato presso la Banca d’Italia (sezione di tesoreria provinciale). - Perizia del sistema di partecipazione.
Anche se la normativa non lo richiede espressamente, qualora l’iniziativa preveda la partecipazione online è bene predisporre una perizia del sistema che attesti che il sistema è sicuro e non manomettibile e che il server che gestisce i dati di partecipazione è allocato su territorio italiano.
Si rimanda all’articolo dedicato per approfondire come si redige la perizia del sistema di partecipazione.
Quali sono le scadenze e tempi di lavorazione per l’avvio di una raccolta punti?
I tempi di lavorazione per l’organizzazione di una raccolta punti devono tenere in considerazione i seguenti aspetti:
- Scadenza ministeriale.
La normativa stabilisce che entro il giorno prima dalla data di inizio dell’operazione a premi bisogna inviare l’OP1 al MiSE. - Tempi per la cauzione.
L’emissione di una fideiussione può richiedere in media in 5-10 giorni. Al momento dell’invio del OP1 al MiSE è necessario avere a disposizione la fideiussione in bollo e con autentica notarile. - Stesura del regolamento.
I tempi di lavorazione per la stesura di un regolamento dipendono dalla tipologia di raccolta punti. Le raccolte punti più semplici richiedono 5-10 giorni ca mentre le raccolte punti più elaborate necessitano tempi di stesura più lunghi.
Considerando i suddetti aspetti, possiamo affermare che per l’organizzazione di un’operazione a premio con cauzione sarebbe opportuno iniziare a lavorare al progetto almeno 15 giorni prima della data di inizio dell’operazione.
Quali costi bisogna prevedere per un’operazione con cauzione?
I costi per l’avvio di un’operazione a premi con cauzione sono riconducibili a:
- Consulenza burocratica.
Il costo per la consulenza burocratica è il costo per la/il consulente, l’agenzia o l’avvocata/o che seguirà la pratica.
Parliamo di costi che ricomprendono la stesura del regolamento, l’autentica di firma da parte di un notaio, il supporto per il versamento della cauzione e l’invio al MiSE del OP1 e del OP2 dell’operazione. - Richiesta della fideiussione.
In caso di richiesta della fideiussione bancaria o assicurativa per la garanzia dei premi in palio bisogna stimare anche i relativi costi.
Si rimanda all’articolo dedicato per valutare quale sia la cauzione migliore per la vostra iniziativa a premi.
Oltre ai costi sopra illustrati che sono legati alla parte burocratica della raccolta punti è necessario prevedere:
- Eventuali costi legati alla meccanica di partecipazione come, ad esempio, quello relativo allo sviluppo di applicazioni o al sistema di partecipazione.
- I costi relativi all’acquisto dei premi.
- Gli adempimenti fiscali.
Quali sono gli adempimenti fiscali nelle operazioni a premio con consegna non immediata del premio?
Le raccolte punti sono operazioni a premio pertanto gli adempimenti fiscali sono riconducibili all’indetraibilità dell’IVA sulle fatture di acquisto dei premi o al versamento dell’imposta sostitutiva del 20% per tutti quei premi sui quali non grava l’IVA.
Le operazioni a premio rivolte ai consumatori finali non richiedono il versamento dell’IRPEF.
Conclusioni
L’organizzazione di una raccolta punti prevede adempimenti precisi e scadenze fissate dalla normativa vigente. La mancanza di questi requisiti espone il promotore alle relative sanzioni e pertanto è bene affidarsi sempre a figure competenti, con una profonda conoscenza della normativa vigente, per l’organizzazione di un’operazione a premi.